Terapia Fotodinamica per Combattere il Glioblastoma Multiforme

23 Marzo 2021 0 di Roberto Pugliese

Eccoci qui al sedicesimo episodio del progetto di traduzione della guida di Ben Williams sulle opzioni di trattamento per il Glioblastoma Multiforme. Si tratta del capitolo 12 della guida. In questo episodio parliamo di terapia fotodinamica che è una terapia che utilizza fotosensibilizzatori e luce laser durante il trattamento chirurgico. Il consiglio è ancora quello di utilizzare queste informazioni per discuterne con l’equipe medica che vi sta seguendo cui potete indicare anche i riferimenti ai lavori scientifici a supporto. 
Nel prossimo episodio inizieremo a parla di trattamenti per il Glioblastoma ricorrente.
La campagna di raccolta fondi Glioblastoma.it for CUSP-ND for Emanuele continua. La scorsa settimana sono stato invitato alla trasmissione radiofonica RADAR della RAI regionale del Friuli Venezia Giulia (Podcast della Puntata del 9 Marzo 2021) e alla trasmissione Trieste in Diretta di Tele 4 un’emittente televisiva locale (Video Registrazione della Puntata del 16 Marzo 2021). Condividete il link in modo da sensibilizzare quante più persone possibile. Buona lettura!

Terapia fotodinamica

Quando le cellule del tumore cerebrale assorbono una molecola chiamata ematoporfirina (e altri fotosensibilizzatori), l’esposizione alla luce laser ad alta intensità sarà in grado di ucciderle. Un trattamento basato su questa logica è stato sviluppato in Australia, ed è stato utilizzato sia in Australia che in alcuni centri in Europa, ma non ancora negli Stati Uniti. I primi risultati con questo approccio non sono stati eccezionali, ma il rapporto più recente sui risultati degli studi clinici su pazienti con gliomi di alto grado di nuova diagnosi indica un maggiore successo. Per i pazienti con tumori AA-III la sopravvivenza mediana è stata di 77 mesi mentre quella per i pazienti con glioblastoma è stata di 14 mesi (222). Più impressionanti sono stati i tassi di sopravvivenza a lungo termine, poiché il 73% dei pazienti di grado III è sopravvissuto per più di 3 anni, così come il 25% dei pazienti con glioblastoma. Notevoli sono stati anche i risultati su pazienti con tumori ricorrenti. La sopravvivenza mediana è stata di 67 mesi per i pazienti con AA-III e di 14,9 mesi per GBM. Il 41% dei pazienti con GBM ricorrente è sopravvissuto oltre i 24 mesi e il 37% oltre i 36 mesi. Tuttavia, una revisione (223) di sei diversi studi clinici su questa procedura ha indicato un’ampia variabilità nei risultati, con una sopravvivenza mediana aggregata per GBM di nuova diagnosi di 14,3 mesi e per tumori GBM ricorrenti di 10 mesi. È stato segnalato che il trattamento ha una tossicità minima.
Risultati più positivi sono stati ottenuti da uno studio giapponese che utilizza un nuovo fotosensibilizzatore denominato talaporfin sodico (224), seguito dal protocollo standard Stupp. Per 13 pazienti con GBM di nuova diagnosi, la PFS mediana era di 12 mesi e la sopravvivenza globale mediana è stata di 25 mesi, un sostanziale miglioramento rispetto al risultato ottenuto con il solo protocollo Stupp.
Un lavoro presentato alla conferenza annuale SNO 2015 da un team giapponese ha fornito ulteriori dettagli su questo studio di fase II sulla terapia fotodinamica per glioma maligno condotto tra il 2009 e il 2012 (345). Lo studio ha riguardato 27 pazienti, di cui 13 con glioblastoma. È stata riportata una sopravvivenza mediana di 31,5 mesi e una sopravvivenza mediana libera da progressione di 19,6 mesi, sebbene in tutta onestà, i risultati per i pazienti con glioma di grado 3 dovrebbero essere forniti separatamente dai risultati dei pazienti con GBM. Più significativamente, la resezione del tumore e la terapia fotodinamica per 16 pazienti con glioblastoma ricorrente hanno portato a un tasso di sopravvivenza a un anno del 77,1% e una sopravvivenza mediana di 13,8 mesi, il che si confronta favorevolmente con gli altri studi relativi al glioblastoma ricorrente. Solo i pazienti con tumori superficiali resecabili sono eleggibili per tale trattamento.

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(222) Stylli, S. S., et al. Photodynamic therapy of high-grade glioma – long-term survival. J. Clin Neuroscience, 2005, 12 (4) 389-398.
(223) Kostron, H. Photodynamic diagnosis and therapy and the brain. Methods Mol. Biol. 2010, 635, 261-280.
(224) Muragaki, Y, Akimoto, J., Maruyama, T., et al. Phase II clinical study on intraoperative photodynamic therapy with talaporfin sodium and semiconductor lasers in patients with malignant brain tumors. Journal of Neurosurgery, 2013, 119,845-52.
(345) Nitta, Masayuki et al. “ATCT-24 Role of photodynamic therapy (PDT) for glioblastoma.” Neuro-Oncology 17.suppl 5 (2015): v6-v7.

Spero che la lettura vi sia piaciuta, sono stato il più fedele possibile. A brevissimo il prossimo capitolo! A presto!