Il dispositivo Optune e la nuova terapia dei campi elettrici alternati
I tre tipi più comuni di tumore al cervello sono meningiomi, che sono per lo più benigni, metastasi intracraniche e il glioblastoma multiforme (GBM), che è il tumore cerebrale maligno primario più comune e letale negli adulti. La sopravvivenza mediana nella GBM secondo gli standard di cura è di circa 15 mesi dal momento della diagnosi. Al momento non ci sono opzioni terapeutiche curative per GBM e il trattamento standard noto come protocollo Stupp comprende la resezione chirurgica massima, la radioterapia (RT) e la chemioterapia concomitante seguita dalla chemioterapia di mantenimento. L’efficacia di queste terapie è limitata da alti tassi di recidiva, tossicità correlata al trattamento, resistenza emergente alla terapia e deterioramento neurologico. Esistono poche terapie sistemiche per GBM e il temozolomide (TMZ) è l’agente chemioterapico di prima linea preferito, somministrato in combinazione con la radioterapia dopo resezione chirurgica e successivamente come terapia di mantenimento. La terapia dei campi elettrici alternati nota con il nome di Tumor Treating Fields (TTFields) è una nuova modalità di trattamento per GBM, sviluppata e lanciata da Novocure. È stato dimostrato che il trattamento con TTFields offre significativi benefici clinici per i pazienti con GBM.
La modalità di trattamento TTFields nasce da un’idea del professor Yoram Palti (professore emerito di fisiologia e biofisica presso il Technion Israel Institute of Technology di Haifa, Israele) che ha dimostrato che i campi elettrici alternati a frequenze specifiche delle cellule tumorali (200 kHz per GBM) interrompono la divisione cellulare, portando alla morte delle cellule tumorali e risparmiando cellule sane. Incoraggiato da questi risultati ha fondato la Novocure nel 2000 per l’utilizzo di questa idea per il trattamento dei tumori.
Complessivamente, il trattamento TTFields ha effetto anti-mitotico (la mitosi è un processo di riproduzione asessuata delle cellule grazie al quale da una singola cellula si formano 2 cellule figlie geneticamente identiche alla progenitrice) che può portare alla morte cellulare o alla formazione di cellule anormali destinate a morire rapidamente. I TTFields possono anche inibire la riparazione dei danni al DNA, compromettere la migrazione e l’invasione cellulare e migliorare l’autofagia. Le cellule figlie risultanti presentano varie forme di morte cellulare tra cui la morte immunogenica delle cellule, suggerendo che la combinazione di TTFields con immunoterapie può migliorare l’immunità antitumorale del corpo. Negli studi preclinici, è stata dimostrata una maggiore sensibilità alla chemioterapia in combinazione con TTFields. C’è anche un effetto sinergico riportato tra TTFields e radioterapia, suggerendo che i pazienti con GBM possono trarre beneficio da questa combinazione.
La terapia TTFields viene somministrata ai pazienti con glioblastoma multiforme utilizzando il dispositivo Optune per uso domestico che eroga campi elettrici alternati attraverso array di trasduttori posizionati sul cuoio capelluto rasato del paziente. I dispositivi Optune sono mostrati in figura. Con un peso di circa 1 kg consentono ai pazienti di svolgere le normali attività quotidiane durante il trattamento che deve essere somministrato per 18 ore al giorno per essere efficace.
I primi dati pre-clinici incoraggianti hanno portato all’avvio di uno studio clinico pilota di 20 pazienti GBM ricorrenti e di nuova diagnosi nel 2004 che hanno convalidato la fattibilità del trattamento di GBM con TTFields. Quattro dei pazienti dello studio pilota sono ancora vivi. Il successivo studio clinico di fase III ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza dei TTField per il GBM ricorrente con conseguente approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti nel 2011.
Novocure ha lanciato un secondo studio clinico di fase III per GBM di nuova diagnosi per testare l’efficacia e la sicurezza di TTFields in combinazione con TMZ di mantenimento. Nel 2015 e 2017 i risultati intermedi e finali dello studio hanno mostrato che l’aggiunta di TTFields al protocollo Stupp migliora la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS) nei pazienti con nuova diagnosi di glioblastoma multiforme. L’aggiunta di TTFields alla terapia di mantenimento con TMZ ha aumentato significativamente l’OS di circa 5 mesi. I tassi di sopravvivenza a due e cinque anni per i pazienti che hanno ricevuto TTFields più TMZ sono stati rispettivamente del 43% e del 13%, rispetto al 31% e al 5% per i pazienti che hanno ricevuto solo TMZ. Questi dati hanno portato all’approvazione della FDA della terapia TTFields combinata con TMZ per il trattamento di pazienti con glioblastoma di nuova diagnosi nel 2015. Una recente analisi che ha applicato un modello di sopravvivenza integrato ha indicato che i pazienti trattati con TTFields più TMZ avevano una sopravvivenza a vita incrementale di 1,8 anni. I pazienti vivi al secondo anno dopo aver iniziato il trattamento con TTFields avevano una probabilità del 20% circa di sopravvivere al decimo anno.
Come terapia mirata loco-regionale e non invasiva, TTFields ha il vantaggio di evitare eventi avversi sistemici associati alla chemioterapia e alle terapie sistemiche mirate. L’evento avverso associato al trattamento primario sperimentato da alcuni pazienti con TTFields è l’irritazione cutanea sotto gli array, che è prevedibile e facilmente gestibile nella maggior parte dei casi.
A differenza delle terapie per il cancro sistemico, i TTFields agiscono solo contro le cellule tumorali in rapida divisione quando il paziente indossa il dispositivo Optune. Di conseguenza, l’uso quotidiano medio del dispositivo è un componente cruciale del beneficio clinico. Gli studi GBM di fase III hanno dimostrato che i pazienti che raggiungono una conformità del 90% mostrano il massimo beneficio con quasi il 30% ancora in vita a cinque anni.
Ricerche in corso stanno dimostrando che il meccanismo d’azione dei TTFields ha rilevanza in altri tumori del sistema nervoso centrale, in numerosi altri tumori solidi al di fuori del cervello come mesotelioma, carcinoma ovarico e adenocarcinoma pancreatico e pleurico.
In Italia il dispositivo Optune è disponibile all’Istituto Neurologico Besta di Milano dove è in corso una sperimentazione clinica.
È possibile ottenere il dispositivo Optune in Italia(Bari) dalla ASL? E se no si può ottenere a pagamento?
In Italia l’Optune non è ancora disponibile come trattamento standard ma è possibile
ottenerlo a patto che un medico curante scriva direttamente alla Novocure.
“Per il momento non c’è anchora un modo più semplice per ottenere la terapia Optune. Ha ancora bisogno di una raccomandazione del medico curante e dell’approvazione dei costi di una ASL locale.”
Questo è quello che mi ha scritto il direttore commerciale della Novocure che ho contattato a Marzo.
Il mio consiglio è che invitiate il team medico che vi segue a consultare gli articoli che parlano dell’efficacia dell’Optune eventualmente inviando il link.
Quando si sono convinti che è meglio del solo protocollo Stupp magari vi danno una mano e magari l’ASL vi rimborsa almeno parte del trattamento.
a noi, l’ASL di Foggia, ha detto che costa troppo e non lo passano 🙁
E’ un vero peccato perchè si sa che funziona e allunga la vita 🙁
Vorrei essere contattata dall’autorevole di questo articolo. Grazie
Cara Rosalia, ho provato a scriverti utilizzando l’email con cui hai fatto il post ma ritorna un messaggio di errore. Puoi comunque chiamarmi utilizzando i riferimenti che trovi nel sito.
Salve
Mia moglie è stata operata di GB IV wild type nell’ottobre del 2019 e ha poi seguito prima il protocollo STUPP con radioterapia (Whole brain 40Gy) e TMZ: successivamente il TMZ è stato sostituito dallo Sytivarga (regorafenib) nel giugno 2020. L’utima RM tuttavia ha registrato una recidiva con incremento della massa tumorale intorno ai 5 cm nella parte deestra piuù una serie di noduli sparsi. Data l’estensione del tumore il dispositivo Optune che benefici può appaortare? Si tratterebbe in ogni caso di una forma di trattamento palliativo? A beneficio di coloro che leggono quete pagine sono venuto a conoscenza che la Asl di Bari potrebbe richiedere alla clinica austriaca KJinikum-Klagenfurt il dispositivo a patto che sia preparato un certificato rilasciato dalla Clinica Radiologica del Policlinico di Bari in cui si attesta la necessità di utilizzare il dispositivo in considerazione delle condizioni del/la paziente. Il certificato va fatto tradurre dalla ASL e inviato alla Clinica Austriaca che provvederebbe a inviarlo. I costi in questo caso sono ad appannaggio della Asl di competenza. Io non ho ancora attivato la procedura perchè voglio prima capire se l’entità della lesione di mia moglie è compatibile con l’uso del dispositivo.
Il dispositivo Optune agisce inibendo la mitosi. In questo modo ha l’effetto di rallentare la crescita della massa tumorale. Se sia adatto o meno alla situazione specifica di sua moglie va deciso dallo staff medico che vi sta curando. Certamente non dovrebbe peggiorare la situazione se a sua moglie non da fastidio indossarlo per molte ore al giorno. Nelle guide che trova su questo sito vi sono diversi capitoli che parlano degli effetti del dispositivo Optune anche nel caso di recidiva.
Buongiorno.
Correggete se sbaglio.
Per ottenere optune il percorso corretto e’ il seguente:
1. Verificare con il team medico l’idoneità del paziente al trattamento con optume
2. Constatare con l’ASL di riferimento se ci sono condizioni per un rimborso.
3. Mettersi in comunicazione con voi, con entrambi le procedure avviate, per ottenere optune.
E’ corretto?
Domande:
– Quali sono i tempi per averlo nel caso vada tutto bene? Il dispositivo e’ in comodato d’ uso o e’ venduto al paziente?
– E nel caso l’ASL non dia risposta affermativa e’ possibile averlo lo stesso a spese del paziente? I costi?
Grazie
Buongiorno, per la richiesta dell´Optune è necessario procedere in questo modo: il neurochirurgo o l’oncologo valuta l´idoneità del paziente e provvede ad inviare una mail di richiesta a supportemea@novocure.com. Novocure a sua volta provvederà ad effettuare una valutazione del paziente. Non è ben chiaro se è la stessa Novocure che contatta l´ASL. Noi consigliamo di cominciare a capire qual è l´ufficio e la persona competente. L´Optune viene offerto in comodato d´uso. Nel caso in cui Novocure ritenesse idoneo il paziente ma l´ASL non concedesse il rimborso, è possibile per il paziente noleggiarlo e i costi sono circa 24.000 euro al mese.
È un peccato che per il dio denaro le persone che soffrono di questo male bastardo non possano usarlo perché costa troppo, le cure ci sono ma solo per gli eletti. Mia sorella l’ho persa per colpa di questa malattia e tutti i medici che ho contattato da Salerno Roma Padova e Milano, nessuno e dicono nessun medico ci ha mai accennato a questa possibilità. Ho scoperto solo ora per puro caso e ho una rabbia che non so descrivere …
Cara Patrizia, capisco la tua rabbia ma tieni presente che questo dispositivo allunga la vita di qualche mese ma certamente non guarisce le persone. I medici non te ne hanno parlato perchè solo da poco Novocure ha una sede in Italia e anche perchè ancora oggi non è uno standard di cura disponibile in tutte le regioni. Piano piano ci si arriverà.
Conosco gente che lo fa da anni, l’Optune, se si riesce ad arrivare a contare gli anni sarebbe un bel traguardo. Sicuramente non guarisce ma se può anche solo far si che la malattia risulti stabile o per lo meno supporti il tmz durante la terapia sarebbe già un’ ottima cosa.
Salve Erika,
la disturbo per chiederle se è più riuscita a fare richiesta di rimborso presso la ASL di riferimento.
Sarebbe molto utile sapere in modo che anche noi si possa procedere alla richiesta.
La ringrazio, saluti.
Buongiorno. L’ Optune è un opzione valida anche per i bambine o è solo per pazienti adulti?
Credo che sia possibile utilizzare il dispositivo Optune anche per tumori pediatrici. Una rapida ricerca su internet lo conferma. Il problema principale è al momento la difficoltà di ottenere il dispositivo in Italia. Questa situazione potrebbe cambiare rapidamente nei prossimi mesi. Vi terrò informati.
Ma ho letto bene? 24000 euro al mese? ASL refrattaria costo proibitivo er chi vuole pagarselo. Altre soluzioni per averlo? Grazie
Ciao Mara, in realtà allo stato attuale la Novocure prende accordi direttamente con la ASL. Il mio consiglio è contattare direttamente la Novocure e chiedere a loro quali altre opzioni esistono. Fino a che ciascuna ASL fa storia a se immagino sia difficile arrivare a una equale opportunità per ciascun paziente a prescindere dalla sua residenza.