Il dispositivo Optune di Novocure per il Glioblastoma Multiforme

23 Gennaio 2021 11 di Roberto Pugliese

Eccoci qui al quarto episodio del progetto di traduzione della guida di Ben Williams sulle opzioni di trattamento per il Glioblastoma Multiforme. Si tratta del capitolo 3 della guida che parla del dispositivo Optune di Novocure che purtroppo non è ancora disponibile in Italia come parte del trattamento standard diversamente da quanto avviene negli Stati Uniti e diversi altri stati (ad es. Austria, Germania, Giappone e Svizzera per citarne alcuni). Il consiglio è ancora quello di utilizzare queste informazioni per discuterne con l’equipe medica che vi sta seguendo cui potete indicare anche i riferimenti ai lavori scientifici a supporto. Buona lettura!

Nella primavera del 2011, la FDA ha approvato il quarto trattamento in assoluto per il glioblastoma. A differenza dei tre precedenti (gliadel, temozolomide e Avastin), il nuovo trattamento non prevede farmaci o interventi chirurgici, ma utilizza invece un “casco” di elettrodi che genera un basso livello di corrente elettrica alternata. Una società biotecnologica chiamata Novocure ha sviluppato il dispositivo, chiamato Optune, sulla base di scoperte sperimentali secondo cui i campi elettromagnetici interrompono la crescita del tumore interferendo con la fase di mitosi della divisione cellulare, provocando la morte delle cellule tumorali invece della proliferazione (138). Le cellule cerebrali sane si dividono raramente e quindi non sono influenzate. Il trattamento prevede l’uso di una collezione di elettrodi per 18 o più ore al giorno, che consente al paziente di vivere quasi normalmente.

Optune e chemioradioterapia, il prossimo standard di cura?

EF-14 è uno studio clinico randomizzato di fase 3 per glioblastoma di nuova diagnosi che ha confrontato la chemioradioterapia standard affiancata dall’uso del dispositivo Optune (NovoTTF) e cicli mensili di Temodar, rispetto alla chemioradioterapia seguita solo da cicli mensili di Temodar.

Nel novembre 2014, in occasione della riunione annuale SNO a Miami Beach, Roger Stupp ha fatto una presentazione davanti a un folto pubblico, descrivendo la sopravvivenza ad interim risultata dallo studio EF-14, e essenzialmente presentando quello che potrebbe diventare il nuovo standard di cura per il glioblastoma di nuova diagnosi. Questo studio è il primo importante studio di fase 3 da quando il “protocollo Stupp” è stato istituito nel 2005 che segnala un beneficio di sopravvivenza positivo e statisticamente significativo per il glioblastoma di nuova diagnosi. In effetti, lo studio ha avuto un tale successo che è stato interrotto in anticipo e il 2 dicembre, Novocure ha annunciato che la FDA aveva approvato un supplemento di esenzione che ha consentito a tutti i pazienti del gruppo di controllo nello studio EF-14 di iniziare a ricevere gratuitamente anche la terapia con il dispositivo Optune.

I risultati intermedi presentati a Miami si basavano sui primi 315 pazienti arruolati nello studio, che avevano almeno 18 mesi di follow-up. Di questi, 105 sono stati randomizzati nel braccio di controllo e 210 sono stati randomizzati per ricevere la terapia a campi elettrici per il trattamento del tumore. La sopravvivenza e la sopravvivenza libera da progressione sono state misurate dal momento della randomizzazione, che per lo standard di cura aveva una mediana di 3,8 mesi dalla diagnosi. La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 7,1 mesi nel braccio Optune rispetto a 4 mesi nel braccio di controllo (hazard ratio 0,63, con un alto grado di significatività statistica, p = 0,001). La sopravvivenza globale mediana dalla randomizzazione è stata di 19,6 mesi nel braccio Optune rispetto a 16,6 mesi nel braccio di controllo (hazard ratio 0,75, statisticamente significativo, p = 0,034). La sopravvivenza a 2 anni è stata del 43% nel braccio Optune rispetto al 29% nel braccio di controllo. Va tenuto presente che tutte queste statistiche sono misurate dalla randomizzazione, a circa 4 mesi dalla diagnosi, il che significa che la sopravvivenza globale mediana nel braccio Optune si avvicina a 24 mesi dalla diagnosi. Le statistiche di cui sopra si riferiscono alla popolazione intent-to-treat (ITT), che include tutti i pazienti randomizzati, in contrapposizione alla popolazione trattata (per protocollo), che esclude i pazienti che non hanno iniziato il secondo ciclo di temozolomide o hanno avuto importanti violazioni del protocollo.

Un 5 ottobre 2015 un comunicato stampa ha annunciato che la FDA aveva approvato Optune in combinazione con temozolomide per il glioblastoma di nuova diagnosi, quasi un anno dopo che i primi dati di sopravvivenza dallo studio erano stati pubblicizzati. Questa è la prima approvazione di una terapia per il glioblastoma di nuova diagnosi da quando la temozolomide è stata approvata cioè dal marzo 2005. Due mesi dopo, nel dicembre 2015, i risultati preliminari dello studio EF-14 sono stati pubblicati sul Journal of the American Medical Association (327). Questa pubblicazione ha dettagliato i risultati per i primi 315 pazienti arruolati, gli stessi pazienti segnalati alla riunione annuale SNO 2015. L’analisi della sopravvivenza sulla popolazione per protocollo (in contrasto con la popolazione intent-to-treat) ha fornito una sopravvivenza globale dalla randomizzazione di 20,5 mesi nel gruppo Optune e 15,6 mesi per il gruppo di controllo (cioè, circa 24,3 mesi e 19,3 mesi dalla diagnosi) (hazard ratio=0.64, p=0.004).

I risultati per l’intera popolazione dello studio di 695 pazienti sono stati pubblicati nel 2016 alla conferenza SNO, con un comunicato stampa aggiornato da Novocure ad aprile 2017.

Confermando i risultati dell’analisi ad interim, la sopravvivenza mediana libera da progressione è stata significativamente migliorata nel gruppo Optune di poco meno di 3 mesi (6,7 contro 4 mesi dalla randomizzazione). La sopravvivenza globale mediana dalla randomizzazione è migliorata di quasi cinque mesi (20,8 contro 16 mesi). Il tasso di sopravvivenza a 2 anni dalla randomizzazione è stato del 42,5% nel gruppo Optune rispetto al 30% nel gruppo di controllo. L’aggiornamento di aprile 2017 riportava anche il tasso di sopravvivenza a 5 anni, che era del 13% nel braccio Optune contro il 5% del braccio di controllo.A partire da luglio 2016, il National Comprehensive Cancer Network (NCCN) aveva assegnato al dispositivo Optune la categoria 2A nell’elenco dei trattamenti per il glioblastoma di nuova diagnosi, indicando un consenso uniforme da parte del NCCN sull’appropriatezza di questo trattamento. Poiché il NCCN è noto per la definizione delle linee guida standard per il trattamento del cancro negli Stati Uniti, questo fatto ha formalizzato l’uso del dispositivo Optune come parte di un nuovo standard di cura per il glioblastoma di nuova diagnosi. Sebbene il dispositivo Optune sia stato inserito come parte di un nuovo standard di cura potrebbe ancora essere contestato da alcuni oncologi. Novocure ha annunciato che Optune è ora disponibile su oltre 600 centri di trattamento negli USA (Selezionare questo link per un elenco dei centri), e in altri oltre 350 istituti a livello internazionale, con sedi in Germania, Svizzera, Austria e Giappone.

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(138) Senior, K. Electrical killing fields for cancer cells. The Lancet Oncology, 2007, 8 (7), page 578.
(327) Stupp, Roger et al. “Maintenance therapy with tumor-treating fields plus temozolomide vs temozolomide alone for glioblastoma: a randomized clinical trial.” Jama 314.23 (2015): 2535-2543.

Bene! Spero che la lettura vi sia piaciuta, sono stato il più fedele possibile. A brevissimo un nuovo capitolo!