Curarsi fuori regione e all’estero
Nonostante sia sempre più difficile farlo, per patologie complesse come il glioblastoma è sempre possible curarsi fuori regione anche se serve un via libera dall’azienda sanitaria locale (ASL).
Per curarsi all’estero invece ogni cittadino italiano ha il diritto di fari curare all’estero a proprie spese. Nessuno può quindi impedirti di recarti in un ospedale o una clinica straniera (privata o pubblica) e di essere assistito, ricoverato o operato. Tuttavia se voglio curarmi all’estero gratuitamente oppure con rimborso delle spese mediche da parte del nostro Servizio Sanitario nazionale questo è possibile solo in determinate condizioni.
Tra queste condizioni vi è certamente l’impossibilità di ottenere o di ottenere in tempo utile il trattamento sul territorio nazionale. E’ poi indispensabile ottenere il permesso dall’ASL.
Le cure si possono effettuare nei paesi UE e nei paesi convenzionati. Per curarsi fuori da questi paesi (ad esempio negli Stati Uniti) è necessario ottenere il permesso dal Ministero della Sanità.
Sono rimborsabili fino all’80% le spese sostenute presso centri pubblici o privati senza scopo di lucro, che abbiano tariffe approvate e controllate dalle autorità sanitarie locali (le spese devono essere certificate dal consolato italiano presso quel paese). Sono rimborsabili le spese delle prestazioni e anche quelle di trasporto del paziente e dell’accompagnatore escluse le spese di alloggio.
Per ulteriori informazioni un buon punto di partenza sono i siti delle ASL.
Buongiorno, a mio marito nel febbraio 2022 è stato diagnosticato un glioma di 3 grado, non operabile. È stato operato solo per biopsia e per inserimento “shunt”. A giugno 2022 ha fatto 33 sedute di radioterapia e da settembre 2022 5 cicli chemioterapia. A seguito di risonanza non sono stati riscontrati miglioramenti, anzi un “leggero” aumento della massa. Volevano sostituire la chemio con il farmaco regorafenid ma purtroppo non abbiamo potuto iniziarlo perchè le lipasi sono alte (175). Chiedo cortesemente se ci sono altre cure, se magari all’estero c’è qualcuno che opera questo tipo di tumore. Insomma qualsiasi valida alternativa per aiutarlo! Anche all’estero, ho visto una notizia che parlava di un farmaco G47 ma come si può sapere se lui può accedere a questa cura?