Il dispositivo Optune di Novocure per il Glioblastoma Multiforme
Eccoci qui al quarto episodio del progetto di traduzione della guida di Ben Williams sulle opzioni di trattamento per il Glioblastoma Multiforme. Si tratta del capitolo 3 della guida che parla del dispositivo Optune di Novocure che purtroppo non è ancora disponibile in Italia come parte del trattamento standard diversamente da quanto avviene negli Stati Uniti e diversi altri stati (ad es. Austria, Germania, Giappone e Svizzera per citarne alcuni). Il consiglio è ancora quello di utilizzare queste informazioni per discuterne con l’equipe medica che vi sta seguendo cui potete indicare anche i riferimenti ai lavori scientifici a supporto. Buona lettura!
Nella primavera del 2011, la FDA ha approvato il quarto trattamento in assoluto per il glioblastoma. A differenza dei tre precedenti (gliadel, temozolomide e Avastin), il nuovo trattamento non prevede farmaci o interventi chirurgici, ma utilizza invece un “casco” di elettrodi che genera un basso livello di corrente elettrica alternata. Una società biotecnologica chiamata Novocure ha sviluppato il dispositivo, chiamato Optune, sulla base di scoperte sperimentali secondo cui i campi elettromagnetici interrompono la crescita del tumore interferendo con la fase di mitosi della divisione cellulare, provocando la morte delle cellule tumorali invece della proliferazione (138). Le cellule cerebrali sane si dividono raramente e quindi non sono influenzate. Il trattamento prevede l’uso di una collezione di elettrodi per 18 o più ore al giorno, che consente al paziente di vivere quasi normalmente.
Optune e chemioradioterapia, il prossimo standard di cura?
EF-14 è uno studio clinico randomizzato di fase 3 per glioblastoma di nuova diagnosi che ha confrontato la chemioradioterapia standard affiancata dall’uso del dispositivo Optune (NovoTTF) e cicli mensili di Temodar, rispetto alla chemioradioterapia seguita solo da cicli mensili di Temodar.
Nel novembre 2014, in occasione della riunione annuale SNO a Miami Beach, Roger Stupp ha fatto una presentazione davanti a un folto pubblico, descrivendo la sopravvivenza ad interim risultata dallo studio EF-14, e essenzialmente presentando quello che potrebbe diventare il nuovo standard di cura per il glioblastoma di nuova diagnosi. Questo studio è il primo importante studio di fase 3 da quando il “protocollo Stupp” è stato istituito nel 2005 che segnala un beneficio di sopravvivenza positivo e statisticamente significativo per il glioblastoma di nuova diagnosi. In effetti, lo studio ha avuto un tale successo che è stato interrotto in anticipo e il 2 dicembre, Novocure ha annunciato che la FDA aveva approvato un supplemento di esenzione che ha consentito a tutti i pazienti del gruppo di controllo nello studio EF-14 di iniziare a ricevere gratuitamente anche la terapia con il dispositivo Optune.
I risultati intermedi presentati a Miami si basavano sui primi 315 pazienti arruolati nello studio, che avevano almeno 18 mesi di follow-up. Di questi, 105 sono stati randomizzati nel braccio di controllo e 210 sono stati randomizzati per ricevere la terapia a campi elettrici per il trattamento del tumore. La sopravvivenza e la sopravvivenza libera da progressione sono state misurate dal momento della randomizzazione, che per lo standard di cura aveva una mediana di 3,8 mesi dalla diagnosi. La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 7,1 mesi nel braccio Optune rispetto a 4 mesi nel braccio di controllo (hazard ratio 0,63, con un alto grado di significatività statistica, p = 0,001). La sopravvivenza globale mediana dalla randomizzazione è stata di 19,6 mesi nel braccio Optune rispetto a 16,6 mesi nel braccio di controllo (hazard ratio 0,75, statisticamente significativo, p = 0,034). La sopravvivenza a 2 anni è stata del 43% nel braccio Optune rispetto al 29% nel braccio di controllo. Va tenuto presente che tutte queste statistiche sono misurate dalla randomizzazione, a circa 4 mesi dalla diagnosi, il che significa che la sopravvivenza globale mediana nel braccio Optune si avvicina a 24 mesi dalla diagnosi. Le statistiche di cui sopra si riferiscono alla popolazione intent-to-treat (ITT), che include tutti i pazienti randomizzati, in contrapposizione alla popolazione trattata (per protocollo), che esclude i pazienti che non hanno iniziato il secondo ciclo di temozolomide o hanno avuto importanti violazioni del protocollo.
Un 5 ottobre 2015 un comunicato stampa ha annunciato che la FDA aveva approvato Optune in combinazione con temozolomide per il glioblastoma di nuova diagnosi, quasi un anno dopo che i primi dati di sopravvivenza dallo studio erano stati pubblicizzati. Questa è la prima approvazione di una terapia per il glioblastoma di nuova diagnosi da quando la temozolomide è stata approvata cioè dal marzo 2005. Due mesi dopo, nel dicembre 2015, i risultati preliminari dello studio EF-14 sono stati pubblicati sul Journal of the American Medical Association (327). Questa pubblicazione ha dettagliato i risultati per i primi 315 pazienti arruolati, gli stessi pazienti segnalati alla riunione annuale SNO 2015. L’analisi della sopravvivenza sulla popolazione per protocollo (in contrasto con la popolazione intent-to-treat) ha fornito una sopravvivenza globale dalla randomizzazione di 20,5 mesi nel gruppo Optune e 15,6 mesi per il gruppo di controllo (cioè, circa 24,3 mesi e 19,3 mesi dalla diagnosi) (hazard ratio=0.64, p=0.004).
I risultati per l’intera popolazione dello studio di 695 pazienti sono stati pubblicati nel 2016 alla conferenza SNO, con un comunicato stampa aggiornato da Novocure ad aprile 2017.
Confermando i risultati dell’analisi ad interim, la sopravvivenza mediana libera da progressione è stata significativamente migliorata nel gruppo Optune di poco meno di 3 mesi (6,7 contro 4 mesi dalla randomizzazione). La sopravvivenza globale mediana dalla randomizzazione è migliorata di quasi cinque mesi (20,8 contro 16 mesi). Il tasso di sopravvivenza a 2 anni dalla randomizzazione è stato del 42,5% nel gruppo Optune rispetto al 30% nel gruppo di controllo. L’aggiornamento di aprile 2017 riportava anche il tasso di sopravvivenza a 5 anni, che era del 13% nel braccio Optune contro il 5% del braccio di controllo.A partire da luglio 2016, il National Comprehensive Cancer Network (NCCN) aveva assegnato al dispositivo Optune la categoria 2A nell’elenco dei trattamenti per il glioblastoma di nuova diagnosi, indicando un consenso uniforme da parte del NCCN sull’appropriatezza di questo trattamento. Poiché il NCCN è noto per la definizione delle linee guida standard per il trattamento del cancro negli Stati Uniti, questo fatto ha formalizzato l’uso del dispositivo Optune come parte di un nuovo standard di cura per il glioblastoma di nuova diagnosi. Sebbene il dispositivo Optune sia stato inserito come parte di un nuovo standard di cura potrebbe ancora essere contestato da alcuni oncologi. Novocure ha annunciato che Optune è ora disponibile su oltre 600 centri di trattamento negli USA (Selezionare questo link per un elenco dei centri), e in altri oltre 350 istituti a livello internazionale, con sedi in Germania, Svizzera, Austria e Giappone.
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(138) Senior, K. Electrical killing fields for cancer cells. The Lancet Oncology, 2007, 8 (7), page 578.
(327) Stupp, Roger et al. “Maintenance therapy with tumor-treating fields plus temozolomide vs temozolomide alone for glioblastoma: a randomized clinical trial.” Jama 314.23 (2015): 2535-2543.
Bene! Spero che la lettura vi sia piaciuta, sono stato il più fedele possibile. A brevissimo un nuovo capitolo!
False speranze da questo dispositivo.
Conosco una persona che l’ha utilizzato in italia qualche anno fa. L’optune era giunto da Israele e una persona specializzata l’ha montato, ma a mio modo di vedere era solo un costoso giocattolo.
Parere personale, ma alla fine non è servito. Alcune aziende ne approfittano come sempre sulle malattie..
Caro Vale, come saprai il caso singolo conta molto per il singolo ma non in generale. Ci sono diversi studi clinici a supporto. Questi studi sono fatti in modo rigoroso e seguono un approccio scientifico. Le stesse considerazioni valgono sugli effetti incredibili di alcuni trattamenti su alcuni pazienti. Purtroppo al momento non c’è nulla che funziona sempre e per tutti e lo stesso standard di cura è solo palliativo 🙁
Non è in alcun modo possibile accedere al dispositivo Optune in Italia??? Non è previsto nel protocollo standard ma è possibile averne accesso tramite Asl o privatamente?
In Italia l’Optune non è ancora disponibile come trattamento standard ma è possibile
ottenerlo a patto che un medico curante scriva direttamente alla Novocure.
“Per il momento non c’è anchora un modo più semplice per ottenere la terapia Optune. Ha ancora bisogno di una raccomandazione del medico curante e dell’approvazione dei costi di una ASL locale.”
Questo è quello che mi ha scritto il direttore commerciale della Novocure che ho contattato a Marzo.
Il mio consiglio è che invitiate il team medico che vi segue a consultare gli articoli che parlano dell’efficacia dell’Optune eventualmente inviando il link.
Quando si sono convinti che è meglio del solo protocollo Stupp magari vi danno una mano e magari l’ASL vi rimborsa almeno parte del trattamento.
buongiorno, ammesso che l’equipe medica che segue il paziente ne prescriva l’uso,
a quanto ammonterebbe il costo a carico del paziente e chi dovrebbe poi montarlo sull’area interessata?
Grazie fin da ora per la sua risposta
Questo tipo di dispositivo va semplicemente indossato. Il costo a carico del paziente dovrebbe essere sostenuto dal servizio sanitario nazionale. Se l’equipe medica e’ favorevole e’ possibile metterla in contatto con la Novocure per studiare una soluzione.
Mio papà è affetto da glioblastoma vorrei provare optune cosa dovrei fare?
Cara Irene,
per il dispositivo Optune il vostro oncologo o neurochirurgo deve inviare una mail di richiesta a supportemea@novocure.com
Novocure si metterà poi in contatto con il medico. Se verrà stabilito che l´optune potrà essere dato al paziente, la pratica dovrà essere presentata all´asl di riferimento che a sua volta valuterà se concedere il pagamento. Il mio consiglio è di cominciare a chiedere il dispositivo per tre mesi e di inviare all´asl anche una lettera di motivazione.
Ho già la lettera di presentazione di richiesta da parte dell’oncologo ma a quale ufficio dell’ASL è consigliabile dirigere la richiesta?
La richiesta va presentata all’ASL di residenza.
Sono stato operato il 4 gennaio 2024. I sintomi erano di vista doppia e perdita equilibrio. Ho fatto radioterapie e sto proseguendo chemio, sto abbastanza bene e l’8 maggio ho la risonanza.